Ma che ti costa?

A volte una domanda così semplice ha il potere di tramortirmi. Ma che ti costa? Mi chiede un cliente interessato alla costruzione di un sito. In parole povere il personaggio vuole che gli facciamo il sito e vuole il posizionamento a sbafo. Il tipo ha capito benissimo qual è il vero giro del fumo e quindi chiede "che ti costa mettermi qualche link?"
Già che ti costa, questo è quello che vorrei chiederti io. Abbiamo creato circa 200 siti tutti con contenuti originali e ci abbiamo messo quasi sette anni. Non dico che nel frattempo non abbiamo fatto niente altro ma si tratta comunque di un investimento imponente quindi forse avrei dovuto rispondere "quanto costano a te quei link?".
Ma forse anche in questo caso la risposta sarebbe stata poco furba, forse avrei dovuto controbattere "a te quanto renderà il posizionamento?".
Questa è un’altra cosa che mi affascina, tutti i clienti conoscono perfettamente il valore di un nuovo contatto, potenziale cliente, tutti riconoscono le potenzialità del web eppure, se c’è da spendere per stampare volantini non battono ciglio, se invece si parla del sito i cordoni del borsellino si stringono improvvisamente. Clienti troppo miopi o troppo furbi? Ci sono o ci fanno? Forse un mix delle due cose.
I webmaster che parlano dell’istituzione di un albo secondo me dicono qualcosa di scellerato (andrebbero aboliti gli altri albi, altro che crearne uno nuovo) però in una cosa hanno ragione: la maggior parte dei clienti fa fatica a capire il valore di un sito, ha il terrore di essere fregato e la loro aspirazione migliore è quella di vedere una web agency che pubblica un listino online chiaro e comprensibile (per loro).
Come dovrebbe essere fatto il listino di una web agency? Un costo per le pagine? fantastico per i clienti che possono capire perfettamente, peccato che il costo a pagina non abbia il minimo senso. Costo orario? Anche in questo caso non ci siamo: un cliente potrebbe dover pagare moltissimo me perchè sono una schiappa e ci metto una vita a fargli il sito e paradossalmente pagare meno un webmaster veramente bravo che riesce a fare lo stesso lavoro in meno tempo.
Facciamo come le tasse, come nel sogno di bill gates? Il cliente paga un x percento del suo fatturato. Oppure paga un tot per ogni contatto procurato dal sito? Difficile, forse una soluzione buona per tutti non esiste. In fondo anche le aziende che hanno paura di essere fregate non hanno tutti i torti, ho visto cose che voi umani ….

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